Certificazione attività sportiva non
agonistica e stabilizzazione medici fiscali INPS. Approvati emendamenti
sostenuti da FIMMG.
mercoledì 30 ottobre 2013
Con il decreto legge 101 vengono approvati anche due emendamenti proposti da FIMMG.
Uno è relativo alla stabilizzazione delle liste dei medici fiscali INPS. Purtroppo non è stato possibile
ottenere il finanziamento necessario alla piena operatività
di tali professionisti, tuttavia viene garantita loro la continuità del
rapporto di lavoro con l’INPS, atto dovuto, per una categoria
pesantemente colpita dalla riduzione dell’attività di controllo dell’
INPS e che è sottoposta ad una serie gravosa di incompatibilità,
limitative di altre attività libero professionali.
L’altro emendamento interviene ulteriormente sulla
vicenda della certificazione dell’idoneità sportiva non
agonistica.
Come è noto, il decreto Balduzzi aveva introdotto l’obbligo
di effettuare un elettrocardiogramma di screening, preliminare al
rilascio della certificazione. Successivamente il cosiddetto “Decreto
del Fare” aveva reso tale accertamento discrezionale, sulla base del
parere clinico del medico. Trattandosi, tuttavia, di un accertamento su
soggetti asintomatici e mirato prevalentemente al riscontro di patologie
quali la sindrome di Brugada e il WPW, il medico che non avesse
provveduto a tale accertamento sarebbe stato esposto a responsabilità
in caso di eventi avversi. Dal momento che la questione
dell’elettrocardiogramma di screening appare controversa, l’emendamento
affida all FNOMCeO il compito di predisporre linee guida condivise,
sulla base delle quali il medico
potrà disporre di indirizzi di comportamento certi.
"La norma approvata, voluta fortemente dalla FIMMG, conferma la
consistenza numerica e i medici inseriti nelle liste alla data del 31
dicembre 2007 – commenta Alfredo Petrone, responsabile del settore Fimmg
Inps -. Viene dato un minimo di stabilità lavorativa ai colleghi già
incaricati, molti dei quali in servizio da oltre un ventennio: da oggi ,
finalmente, non dovranno più temere di non essere riconfermati ad ogni
rinnovo di decreto interministeriale. E' solo un primo, ma fondamentale
passo in avanti nel percorso voluto da FIMMG, che dovrà portare, con la
creazione del polo unico della medicina fiscale, alla fine del
precariato nel settore".
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