Certificati online, stop collaudo ma niente sanzioni fino a febbraio

Roma, 15 set. (Adnkronos Salute) - La fase di collaudo per il nuovo sistema di certificazione di malattia online è finita. Ma non scatteranno le sanzioni per i medici inadempienti, previste dalla nuova normativa, almeno fino al 31 gennaio prossimo. Fino ad allora, inoltre, continuerà anche una fase di monitoraggio per valutare le "numerose criticità" che i camici bianchi ancora segnalano, legate soprattutto a problemi tecnici. Sono queste le principali indicazioni, a quanto si apprende, emerse dalla riunione di oggi della Commissione di collaudo del nuovo sistema, riunita oggi a Roma. La Commissione per il collaudo è composta da rappresentanti del Dipartimento per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione e l'Innovazione tecnologica, del Dipartimento della Funzione pubblica, dei ministeri della Salute, dell'Economia e delle Finanze, dell'Inps, dell'Inpdap, della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo) e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Il collaudo per la trasmissione via web dei certificati di malattia dei lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, ha avuto "esito positivo" e dunque prosegue il suo corso, ma il sistema entrerà a pieno regime solo da gennaio 2011, con una differenziazione tra medici di famiglia e ospedalieri, e prima di quella data non sono previste sanzioni disciplinari per tutti quei medici che non saranno in grado di espletare le procedure dei certificati via web. E' questo il risultato dell'incontro di mercoledì pomeriggio della commissione incaricata di procedere al collaudo generale del sistema. Un incontro lungo e a tratti tesissimo, con i medici che spazientiti dall'atteggiamento di chiusura del ministro Brunetta hanno anche minacciato azioni di protesta in caso di assenza di una proroga.

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Comunicazione del Segretario provinciale Dott. Mario Santelli:

Cosenza, 15 settembre 2010

AGLI ISCRITTI FIMMG 

CARI COLLEGHI, SI E' DA POCO CONCLISA LA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE DI COLLAUDO PER IL SISTEMA CERTIFICATI ON LINE...
COME ERA PREVEDIBILE E COME VI AVEVO IN PARTE PREANNUNCIATO, E' STATO RINVIATO IL TERMINE PER LA PARTENZA DEL SISTEMA AL 31/01/2011, E FINO ALLORA SARANNO SOSPESE LE SANZIONI....
LA COMMISSIONE HA RECEPITO LE RICHIESTE DELLA PARTE MEDICA SOPRATTUTTO PERCHE RISULTA CHE LA MAGGIORPARTE DELLE STRUTTRE DI RICOVERO E AMBULATORIALI NON SONO PRONTE AL CERTIFICATO ON LNE...
BISOGNERA VIGILARE E FAR SI CHE PER QUELLA DATA TUTTI I SOGGETTI CERTIFICATORI SIANO PRONTI...
PER QUANTO CI RIGUARDA NELLA NOSTRA PROVINCIA CONTINUEREMO, ANCHE CON LA COLLABORAZIONE DEL PRESIDENTE  CORCIONI A FAR SI CHE SI POSSA PARTIRE O TUTTI O NESSUNO....
VI ALLEGO LA NOTA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE CHE CONTIENE IL DOCUMENTO COMPLETO  DELLA COMMISSIONE.

      MARIO SANTELLI 
SEGRETARIO PROVINCIALE                            Nota Segreteria Nazionale sul Collaudo S.C.O.L.

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Lettera del Segretario Nazionale agli Iscritti FIMMG

Roma, 15 settembre 2010

Agli Iscritti Fimmg

Oggetto: certificazione on line, lettera di Giacomo Milillo agli iscritti

 

Carissimi,

come annunciato ieri, siamo continuamente in contatto con la FNOMCEO,  le Regioni e  i Ministeri competenti  per fare in modo che la messa a regime  dell’invio telematico  dei certificati di malattia on line possa proseguire il suo percorso senza scossoni, senza penalizzazioni per i medici e nei tempi che fisiologicamente richiede.

I problemi e gli equilibri in campo sono numerosi e complessi, ma comincio a intravedere un reale spiraglio verso una soluzione positiva, che consenta ai medici, sia  di famiglia che ospedalieri, di continuare a sperimentare la certificazione senza alcuna minaccia di sanzioni.

Le voci diffuse in ordine ad una possibile esenzione dalla certificazione da parte dei medici ospedalieri non corrispondono al vero.

 Se da una parte sembra possibile delinearsi per i colleghi ospedalieri un allungamento dei  tempi per la trasmissione telematica (comunque uguali ai nostri), dobbiamo però ricordare che permane l'obbligo per le strutture ospedaliere e per i pronto soccorso di redigere le certificazioni di malattia di loro competenza (in sede di dimissione da ricovero che da pronto soccorso) , anche se in forma cartacea.

 E' reale la possibilità che nel breve si addivenga a una soluzione positiva, e questo oltre che dai contatti con il Ministero dell’Innovazione è dipeso  anche dall’impegno delle Regioni e soprattutto del Ministro Fazio che si è fortemente impegnato ed è stato  vicino alle nostre  esigenze.

Fino ad ora comunque  nulla è definitivamente stabilito: le dichiarazioni e le voci che circolano sono solo ipotesi ancora tutte da verificare.

Intanto possiamo continuare a sperimentare l’invio telematico, sapendo che, di fronte a qualsiasi difficoltà, possiamo ricorrere alla certificazione cartacea.       

Il sondaggio che abbiamo effettuato ha dimostrato che siamo ancora lontani da una messa a regime del sistema: troppo instabili sono i sistemi informatici, troppo lunghi i tempi necessari sia per l’invio telematico che per l'accesso e la completa operatività dei call center.

Non ci possiamo però permettere di abbassare la guardia.

Continuiamo a monitorare con attenzione tutti i passaggi e tutte le criticità.

Nello stesso modo sta operando FNOMCEO che, ricordiamolo, è l'unico soggetto rappresentativo della professione medica che ufficialmente ha voce in capitolo in quanto componente della commissione tecnica.

Vi terremo informati.  

Giacomo Milillo                             


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