Il certificato di malattia è inviato per via telematica direttamente
dal medico o dalla struttura sanitaria pubblica all'INPS, secondo le
medesime modalità previste per il settore privato ( D.M. 26/02/2010,
concernente le regole tecniche per la predisposizione e l'invio dei
certificati di malattia).
L'INPS invia immediatamente il certificato, sempre per via telematica,
all'amministrazione di appartenenza del lavoratore.
L'inosservanza degli obblighi di trasmissione telematica costituisce
illecito disciplinare e, in caso di reiterazione, comporta il
licenziamento o, per i medici convenzionati, la decadenza dalla
convenzione.
Il lavoratore del settore pubblico non ha nessun altro obbligo (cessa
l'obbligo di inviare il certificato tramite raccomandata A/R alla
propria amministrazione entro 2 giorni lavorativi).
Quali sono i servizi a disposizione dei medici
I medici possono effettuare le operazioni di predisposizione e invio
telematico dei certificati di malattia all'INPS (ma anche le operazioni
di annullamento o rettifica di certificati già inviati), sia per i
lavoratori del settore pubblico che per i lavoratori del settore
privato, attraverso il Sistema di Accoglienza Centrale (SAC) curato dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze, secondo le seguenti modalità:
a) Utilizzando il servizio WEB, raggiungibile attraverso il sito
www.sistemats.it, tramite il quale è anche possibile stampare una copia
cartacea del certificato e dell'attestato di malattia, o inviarne una
copia in formato PDF alla casella email del lavoratore;
b) Utilizzando il proprio sistema software, opportunamente integrato a
cura del fornitore del software medesimo con le funzionalità necessarie
per dialogare via web services con il SAC;
c) Utilizzando i Sistemi di Accoglienza Regionali (SAR), in corso di
sviluppo in alcune Regioni, che forniranno i servizi necessari per la
predisposizione e l'invio dei certificati e ne cureranno l'inoltro al
SAC;
d) Utilizzando ulteriori canali (ad esempio sistemi di call center
telefonici) che saranno resi successivamente disponibili e la cui
disponibilità sarà comunicata tramite il sito www.sistemats.it.
Per poter accedere ai servizi erogati dal SAC, i medici devono disporre
di apposite credenziali di accesso (costituite da un codice
identificativo e da un PINCODE) che possono essere ritirate presso
l'amministrazione territoriale di competenza.
Quali sono i servizi a disposizione dei lavoratori
Il lavoratore deve comunicare al medico il proprio codice fiscale
(desumibile dalla propria tessera sanitaria) e comunicare l'indirizzo di
reperibilità da inserire nel certificato, se diverso da quello di
residenza (o domicilio abituale).
Il lavoratore può chiedere al medico copia cartacea del certificato e
dell'attestato di malattia ( fac-simile di certificato e di attestato),
ovvero chiedergli di inviare copia degli stessi alla propria casella di
posta elettronica o posta elettronica certificata.
In caso di impossibilità da parte del medico di provvedere alla stampa o
di inoltrare copia alla casella di posta elettronica del lavoratore, il
lavoratore deve comunque richiedere al medico il numero di protocollo
identificativo del certificato emesso.
Il lavoratore può accedere al sistema INPS per prendere visione
dell'attestato di malattia, relativo ad un certificato ad esso
intestato, semplicemente tramite il proprio codice fiscale e il numero
di protocollo del certificato ( link al servizio dell' INPS per la
visualizzazione degli attestati).
Il lavoratore può inoltre, registrandosi preventivamente al sito
dell'INPS, prendere visione di tutti i propri certificati ( link al
servizio dell'INPS per la visualizzazione dei certificati).
L'invio telematico effettuato dal medico soddisfa l'obbligo del
lavoratore di recapitare l'attestazione di malattia ovvero di
trasmetterla tramite raccomandata A/R alla propria amministrazione entro
2 giorni lavorativi successivi all'inizio della malattia.
Quali sono i servizi a disposizione del datore di lavoro
L'INPS mette a disposizione dei datori di lavoro (sia pubblici che
privati) le attestazioni di malattia relative ai certificati ricevuti
immediatamente, secondo le seguenti modalità:
a) Mediante accesso diretto al sistema INPS tramite apposite credenziali
che devono essere richieste dal datore di lavoro all'INPS medesimo,
secondo le modalità indicate nella Circolare INPS numero 60 del
16-04-2010.
b) Mediante invio alla casella di posta elettronica certificata indicata
dal datore di lavoro, secondo modalità che saranno comunicate
dall'INPS.
Tempi di attuazione
a) Attivazione: dal 3 aprile 2010, il medico curante può procedere alle
operazioni di predisposizione e di invio dei dati dei certificati di
malattia in via telematica.
b) Periodo transitorio: fino al 18 giugno 2010, è riconosciuta comunque
la possibilità per il medico di procedere al rilascio cartaceo dei
certificati, secondo le modalità attualmente vigenti. Al termine del
periodo transitorio, la trasmissione è effettuata esclusivamente per via
telematica.
c) Collaudo: nel mese successivo allo scadere del periodo transitorio,
sarà attuato un collaudo generale del sistema, secondo modalità definite
d'intesa con il Ministero della salute e con il Ministero dell'economia
e delle finanze, nonché con la partecipazione di tutti i soggetti
coinvolti.
d) Funzionamento a regime: Il sistema si considererà a regime solo dopo
conclusione positiva del periodo di collaudo; solo in tal caso si potrà
configurare la responsabilità per la mancata trasmissione telematica del
certificato con l'eventuale irrogazione delle sanzioni connesse. Sono
fatte salve le eventuali fattispecie derogatorie, come indicato nella
circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Dipartimento
per la digitalizzazione della PA e l'innovazione tecnologica ( Circolare
n. 1/DFP DDI del 19-03-2010)