FIMMG: GIACOMO MILILLO RIELETTO SEGRETARIO NAZIONALE PER IL QUADRIENNIO 2010/14

Con oltre il 75% dei voti Giacomo Milillo è stato rieletto segretario generale nazionale della FIMMG per il quadriennio 2010-2014.

Presidente del sindacato è stato eletto Stefano Zingoni.

Di seguito i nomi dei componenti del  nuovo  esecutivo del sindacato  composto da 5 vice segretari: Carmine  Scavone  vicario,  Mauro Ucci con delega alla tesoreria, Saverio La Bruzzo con delega all’organizzazione, Malek Mediati e Silvestro Scotti.

“Esprimo piena soddisfazione per il gradimento ricevuto dalla squadra che è evidente espressione dell’ampio consenso alla politica di cambiamento promossa nel precedente mandato e nei riguardi dei risultati ottenuti e degli obbiettivi che ci siamo posti” ha dichiarato il segretario nazionale della FIMMG, Giacomo Milillo.

65° Congresso Nazionale Fimmg-Metis
Dall’attesa all’iniziativa: costruiamo il cambiamento"
4 – 9 ottobre 2010
Santa Margherita di Pula (CA) – Forte Village

MOZIONE FINALE

Il Congresso Nazionale

prende atto con soddisfazione

di come il tema prescelto: Dall’attesa all’iniziativa: costruiamo il cambiamento" sia stato trattato ed approfondito nelle tante e qualificate relazioni illustrate da esponenti del mondo scientifico, accademico, istituzionale e di come il lavoro comune con i congressisti abbia rappresentato un momento di sintesi volto, non tanto alla enunciazione di risultati, ma alla costruzione di una piattaforma di riferimento per successive necessarie e continue implementazioni.

Fa proprio

il convincimento che la medicina d’iniziativa rappresenti uno sforzo culturale necessario per abbandonare schemi acquisiti e praticati a lungo e porsi l’obiettivo solo apparentemente troppo ambizioso di prevedere la possibilità di ammalare, e di prevenire in modo personalizzato i problemi del paziente.

Richiama

come in questo percorso la Medicina generale possegga potenzialità che il SSN dovrebbe avere interesse ad utilizzare al massimo, soprattutto alla luce delle ovvie difficoltà da parte delle strutture ospedaliere ad affrontare il capitolo della cronicità. La Medicina Generale ha anche però dei concreti limiti di organizzazione e di struttura. Questi richiedono cambiamenti che non sono operabili se non si investe culturalmente ed economicamente da parte dei MMG, delle Istituzioni e dell’intera società.

Il Congresso Nazionale

esprime compiacimento

per i contributi concreti e fattivi portati ai propri lavori dai ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, della Salute Ferruccio Fazio e dal Governatore della Regione Lazio Renata Polverini. In particolare sottolinea la dichiarata corrispondenza con la linea sostenuta da Fimmg su auto attestazione di malattia, necessità di fornire alle convenzioni  un quadro legislativo di riferimento - che preveda gli elementi essenziali del cambiamento: accesso e ruolo unico per la Medicina Generale, ristrutturazione del compenso con la separazione della remunerazione professionale dal ristoro delle spese di produzione del reddito, superamento degli aspetti deteriori di una concorrenzialità legata all’equazione scelte=incasso-  ed ancora sulla necessità  per gli impegni derivanti da nuovi compiti di I.T., come la certificazione di malattia on line, di una gradualità e compatibilità con i compiti assistenziali e di una riallocazione della relativa competenza sanzionatoria  nella contrattualistica tra le parti, nonché sull’opportunità di ricondurre l’emergenza territoriale all’area della Medicina Generale.

Il Congresso Nazionale

plaude e si unisce

alla dichiarazione del Ministro Ferruccio Fazio a proposito dell’orgoglio di appartenenza ad una Categoria, quella dei medici, che fatte salve inevitabili e sparute eccezioni, ha scelto  e porta avanti un delicato impegno professionale al di là ed indipendentemente dai risvolti economici ad esso ovviamente correlati.

Il Congresso Nazionale

esprime piena soddisfazione

per l’avvenuta rielezione a Segretario Generale Nazionale di Giacomo Milillo e dell’ intera squadra da lui proposta, individuando in questa riconferma la prosecuzione di un impegno al cambiamento delle condizioni della Medicina Generale italiana secondo gli indirizzi approvati all’unanimità dal Sindacato nel precedente mandato e che sono, per volontà programmatica dello stesso Segretario generale eletto, costantemente sottoposti a verifica e ricalibratura collegiale negli organi statutariamente competenti.

Formula inoltre

al Presidente nazionale Stefano Zingoni gli auguri più sentiti per l’impegno affidatogli e ringrazia il Presidente uscente Mario Stella per la dedizione dimostrata ed il contributo fornito.


Approvata all'unanimità


09/10/10