Ecm, pronta
l'anagrafe dei crediti
Oltre 2 milioni di
presenze nei corsi di formazione del 2005
Una mega
banca dati raccoglierà e certificherà i crediti
ottenuti,
partecipando a corsi, convegni e congressi, dai medici e dagli altri
operatori
del Ssn, oltre due milioni coinvolti nel programma di formazione e
aggiornamento permanente (Ecm). L'anagrafe informatizzata, presentata
venerdì a
Roma, è l'ambizioso progetto promosso dal ministero della
Salute e dal
Consorzio di gestione anagrafica professioni sanitarie (Cogeaps), che
raccoglie
gli Ordini, i Consigli e le associazioni dei professionisti della
sanità
italiana. La fase sperimentale è già partita, per
far incontrare e 'dialogare'
i sistemi informatici delle istituzioni che accreditano gli eventi
formativi e
dei 'provider' con quelli di Ordini, Collegi e associazioni
professionali, in
prima linea nell'Ecm e garanti della qualità e della
preparazione dei propri iscritti
agli occhi dei cittadini. Il ministero della Salute ha già
inviato al Consorzio
i dati delle iniziative di formazione organizzate nel 2002 e 2003, dei
partecipanti e dei crediti guadagnati. Questi verranno incrociati con i
dati
anagrafici di camici bianchi e altri operatori, in possesso degli
organi e
delle associazioni di categoria.
Questo permetterà, oltre a monitorare l'andamento dell'Ecm,
validare i crediti
e migliorare l'organizzazione della formazione, di 'smascherare' falsi
professionisti che si sono presentati a convegni e congressi
spacciandosi, per
esempio, per medici. "Abbiamo superato non poche difficoltà
di carattere
tecnico per armonizzare sistemi informativi diversi - afferma Amedeo
Bianco,
presidente del Cogeaps e della Federazione degli Ordini dei medici
(Fnomceo) -
e oggi siamo orgogliosi dei risultati raggiunti.
"L'anagrafe di tutti gli operatori sanitari coinvolti nel programma di
formazione continua obbligatoria - spiega Giuseppe
Palma,
vicepresidente
Cogeaps e presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli
psicologi -
nasce con l'obiettivo primario di gestire e certificare i crediti
ottenuti, ma
non solo. L'analisi degli eventi di aggiornamento, come convegni,
congressi e
corsi promossi da aziende sanitarie e ospedaliere, e dei partecipanti,
regione
per regione, permetterà di migliorare la programmazione e
l'offerta
formativa". Da una prima analisi dei dati raccolti dal ministero della
Salute, emergono differenze nell"offerta' lungo la Penisola: in cima
alla
classifica, per numero di eventi organizzati, spiccano Lombardia e
Lazio.
Questo spinge gli operatori del Ssn a viaggiare per aggiornarsi. I
crediti
ottenuti, inoltre, variano a seconda delle categorie professionali, con
alcuni
casi sotto media.
Ma niente paura. "Solo dopo un'attenta lettura dei dati - sottolinea Maria
Linetti,
direttrice dell'ufficio Formazione continua del ministero della
Salute - verranno messe a punto le sanzioni per i professionisti che
non hanno
ottenuto i crediti necessari, o meglio gli incentivi più
utili per motivare gli
operatori a migliorarsi". Il progetto sperimentale prevede innanzitutto
la
certificazione dei crediti formativi ottenuti dai professionisti, la
gestione
dell'anagrafe centralizzata che viene integrata con i sistemi
informativi dei
singoli Ordini e delle associazioni di categoria, che
permetterà di scattare
una fotografia completa dell'Ecm con il coinvolgimento degli enti
professionali. E infine, un portale internet a cui i medici e gli altro
operatori del Ssn potranno collegarsi per consultare la bacheca delle
attività
di formazione relative al proprio campo di attività e per
conoscere il numero
di crediti certificati dall'Ordine, dal Collegio o dall'associazione a
cui
appartengono.