Simpef: “Soddisfazione per la modifica sui certificati di idoneità sportiva non agonistica”
09 AGO - Il Sindacato medici pediatri di famiglia, Simpef, saluta con
soddisfazione la norma contenuta nel Dl Fare che abroga l’obbligo di
certificazione medica di idoneità per lo svolgimento dell’attività
sportiva non agonistica e amatoriale.
“Da tempo - dice
Rinaldo Missaglia, Segretario nazionale SiMPeF – avevamo messo in
guardia, in tutte le sedi istituzionali possibili i relativi
responsabili, circa i problemi che le norme contenute del D.L. 24 aprile
2013, Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non
agonistica e amatoriale, avrebbero comportato, stante l’obbligatorietà,
praticamente per tutti coloro che volessero praticare attività fisica o
sport, di sottoporsi oltre alla opportuna
visita medica anche ad accertamenti strumentali quali
l'elettrocardiogramma. Facile immaginare che cosa sarebbe successo al
rientro dalle vacanze, ad esempio, negli studi dei pediatri di famiglia e
nelle strutture di secondo livello adibite ad indagini specialistiche”.
“Il Parlamento – rileva ancora Missaglia – ha provveduto
tempestivamente abrogando, attraverso il disegno di legge del ‘Fare’
approvato stamane, l’obbligo di certificazione per l’attività
ludico-motoria e ribadendo che sono i medici o i pediatri di famiglia a
stabilire annualmente, nel corso della indispensabile visita medica, se i
pazienti necessitano di ulteriori accertamenti come
l’elettrocardiogramma, al fine di attestarne l'idoneità allo svolgimento
dell'attività sportiva non agonistica”.
“Esprimiamo il
nostro apprezzamento al Governo e al Parlamento per essere
tempestivamente intervenuti a modificare una normativa, pensata certo
per il bene dei cittadini, ma che, se attuata in maniera burocratica,
avrebbe causato più guai che benefici allontanando di fatto una parte
potenzialmente cospicua di bambini da quella pratica di attività fisica
che è fondamento di una buona educazione a corretti stili di vita per la
prevenzione di patologie ad insorgenza in età adulta”, conclude
Missaglia.
Decreto "Fare". Sì definitivo della Camera. Ora è legge. Il testo e tutte le norme sulla sanità
L’Aula di Montecitorio ha approvato definitivamente il Dl Fare senza
apporre ulteriori modifiche rispetto al testo arrivato ieri dal Senato.
Il provvedimento ha avuto il voto favorevole di 319 parlamentari, 110
sono stati i no e 2 gli astenuti. Molte le novità in campo sanitario.
Dai farmaci alla Cri. Il testo definitivo.
09 AGO - Questa
mattina la Camera ha approvato in via definitiva in terza lettura il
disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di
conversione, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n.
69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, Dl Fare.
Il provvedimento è stato approvato con 319 sì, 110 no e 2 astenuti.
Sel, Movimento Cinque Stelle e Lega Nord hanno votato contro. L’ultima
seduta, esaurita la fase di voto del provvedimento, si è accesa con il
M5S che ha denunciato il rischio che “il Parlamento venga esautorato” in
quanto non ha esaminato, dal giorno del suo insediamento, nemmeno un
progetto di legge di iniziativa parlamentare ma solo decreti legge.
Parole che hanno suscitato l’immediata reazione di Pd e Pdl, mentre la
presidente della Camera, Laura Boldrini garantisce che “la centralità
del Parlamento” è interesse di tutti, “non è prerogativa di un solo
gruppo”. Boldrini ha inoltre aggiunto che “c'è il massimo impegno anche
in Giunta per il regolamento anche per esaminare le leggi di iniziativa
popolare”.
Per la sanità le modifiche riguardano
essenzialmente il Fascicolo sanitario elettronico, l’ulteriore
soppressione di certificati inutili e una gestione più razionale dei
medicinali nei casi di modifiche apportate al bugiardino.Sul Fse
slittano i tempi per la partenza del progetto al 31 dicembre 2015. In
più un emendamento prevede che per favorire la qualità, il monitoraggio,
l'appropriatezza “nella dispensazione dei medicinali e l'aderenza alla
terapia ai fini della sicurezza del paziente, è istituito il dossier
farmaceutico quale parte specifica del FSE, aggiornato a cura della
farmacia che effettua la dispensazione”.
Per i certificati
inutili è soppresso l'obbligo, previsto del decreto Balduzzi, di
certificazione per l'attività ludico-motoria e amatoriale. Resta
l'obbligo di certificazione presso il medico o pediatra di base per
l'attività sportiva non agonistica. Saranno i medici o pediatri di base a
stabilire se i pazienti necessitano di ulteriori accertamenti. E poi
modifiche al "bugiardino". Nell’ottica di una razionale gestione dei
medicinali è stabilito che, nei casi di modificazioni apportate al
foglietto illustrativo, l’Aifa possa autorizzare la vendita al pubblico
delle scorte, subordinandola alla consegna al cliente, a cura del
farmacista, di un foglietto sostitutivo conforme a quello autorizzato.
Ma vediamo nel dettaglio tutte le misure che riguardano la sanità contenute nel testo:
Pagamenti debiti PALe risorse per il pagamento dei debiti degli enti
del Servizio sanitario nazionale, ripartite dal governo Monti in 40
miliardi divisi in due anni, e non richieste dalle regioni entro lo
scorso 31 maggio, possono essere assegnate alle regioni che ne hanno
fatto richiesta entro il 15 luglio. Si tratta di circa 280 milioni che
dovrebbero andare al pagamento dei debiti delle Asl di Piemonte e
Puglia.
Farmaci orfani e di eccezionale rilevanza terapeutica
L'emendamento proposto dal governo, approvato dalla Camera in prima
lettura e non modificato dal Senato, che modifica il decreto Balduzzi,
prevede una corsia preferenziale per i farmaci orfani e di eccezionale
rilevanza terapeutica (i cosiddetti “salvavita”). L'Aifa – tramite
“sedute straordinarie delle competenti commissioni” – avrà massimo 100
giorni per il completamento delle procedure per il loro inserimento nel
prontuario a carico del Sistema sanitario nazionale.Sempre su questo
articolo, nell’ottica di una razionale gestione dei medicinali, è stato
introdotto un emendamento che stabilisce che, nei casi di modificazioni
apportate al foglietto illustrativo, l’Aifa possa autorizzare la vendita
al pubblico delle scorte, subordinandola alla consegna al cliente, a
cura del farmacista, di un foglietto sostitutivo conforme a quello
autorizzato.
Liquidità per la Cri
Il Ministero
dell'economia e delle finanze mette a disposizione della Croce rossa un
anticipo di liquidità per una cifra massima di 150 milioni per il 2014
(Articolo 49-quater). L'anticipo è concesso, previa presentazione da
parte della Cri di un piano di pagamenti dei debiti certi, liquidi ed
esigibili alla data del 31 dicembre 2012.
Fascicolo sanitario elettronico
Il progetto del Fse deve essere realizzato entro il 31 dicembre 2015.
Per questo è autorizzata una spesa di 10 milioni per il 2014 e di 5
milioni per il 2015. Le Regioni e le Province autonome presenteranno
all’Agenzia per l’Italia digitale e al Ministero della Salute il piano
di progetto per la realizzazione del Fse, redatto sulla base delle linee
guida rese disponibili dalla medesima Agenzia e dal Ministero della
Salute, anche avvalendosi di enti pubblici di ricerca.Alla realizzazione
del FSE sono tenute le regioni e le province autonome per l'accesso al
finanziamento integrativo a carico del Ssn.Inoltre per favorire la
qualità, il monitoraggio, l'appropriatezza nella dispensazione dei
medicinali e l'aderenza alla terapia ai fini della sicurezza del
paziente, è istituito il dossier farmaceutico quale parte specifica del
FSE, aggiornato a cura della farmacia che effettua la dispensazione.
Abrogazione dei certificati inutili
Sono eliminate tutte le certificazioni mediche oggi necessarie per
accedere a impieghi pubblici e privati, limitatamente alle professioni
non a rischio. Per promuovere la pratica sportiva e per non gravare
cittadini e Ssn di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni, è
soppresso l'obbligo di certificazione per l'attività ludico-motoria e
amatoriale previsto dall'articolo 7, comma 11, del decreto Balduzzi.
Resta l'obbligo di certificazione presso il medico o pediatra di base
per l'attività sportiva non agonistica. Sono i medici o pediatri di base
a stabilire se i pazienti necessitano di ulteriori accertamenti.
Donazione degli organi
I Comuni trasmetteranno i dati relativi al consenso o al diniego alla
donazione degli organi al Sistema informativo trapianti. Il consenso
confluirà poi nel Fascicolo sanitario elettronico.
Obbligo assicurazione professioni sanitarie
Limitatamente agli esercenti le professioni sanitarie l’obbligo di assicurazione viene prorogato al 13 agosto 2014.
Stop alla visite di controllo per invalidi gravi
L’emendamento all’articolo 42/bis che esclude dalle visite di controllo
per l’accertamento dell’invalidità tutti coloro che sono affetti da
malattie gravi e irreversibili, da sindrome di down e da sindrome da
talidomide. Il testo prevede inoltre che non sarà più sospesa
l’erogazione della pensione nei casi, purtroppo non rari, di ritardo
della vidimazione del verbale di invalidità.
Disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro
Si estende con alcune specificazioni, ad altri soggetti la disciplina
in materia di sicurezza sul lavoro attualmente vigente per i componenti
dell'impresa familiare, i lavoratori autonomi, i coltivatori diretti, i
soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, gli artigiani
e i piccoli commercianti. L’estensione riguarda i volontari ovvero
coloro che prestano la propria attività, spontaneamente e a titolo
gratuito o con mero rimborso spese, in favore delle associazioni di
promozione sociale. Sono previste alcune semplificazioni nelle procedure
per le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro da parte dei
soggetti pubblici e privati competenti.
09 agosto 2013
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