EPARINE a B.P.M. ed Antitrombotici
Di seguito è presente una
sintesi delle indicazioni per le quali sono registrate le Eparine a
basso peso molecolare ed altri antitrombotici.
Tale sintesi è stata preparata dal collega Marcello Pugliese che
ha estratto i dati dagli archivi presenti nei databases di
torrinomedica.it e del software Millewin
Fraxiparina (Nadroparina)
Profilassi delle trombosi venose profonde (TVP) in chirurgia generale e in chirurgia ortopedica.
Trattamento delle trombosi venose profonde.
Prevenzione della coagulazione in corso di emodialisi.
Trattamento dell’angina instabile e dell’infarto miocardico non-Q.
Seledie (Nadroparina)
Trattamento delle trombosi venose profonde.
Seleparina (Nadroparina)
Profilassi delle trombosi venose profonde (TVP) in chirurgia generale e in
chirurgia ortopedica.
Trattamento delle trombosi venose profonde.
Prevenzione della coagulazione in corso di emodialisi.
Trattamento dell’angina instabile e dell’infarto miocardico non-Q.
Fluxum (Parnaparina)
Profilassi della trombosi venosa profonda (TVP) in chirurgia generale ed ortopedica
e nei pazienti a rischio maggiore di TVP.
Trattamento della trombosi venosa profonda.
Ivor (Berniparina) da 2.500 ui
Prevenzione delle tromboembolie in pazienti sottoposti ad interventi di chirurgia generale.
Prevenzione della coagulazione nella circolazione extracorporea durante emodialisi.
Ivor (Berniparina) da 3.500 ui
Prevenzione delle tromboembolie in pazienti sottoposti ad interventi di chirurgia ortopedica.
Prevenzione della coagulazione nella circolazione extracorporea durante emodialisi.
Ivor (Berniparina) da 25.000 ui
Trattamento della trombosi venosa profonda, in presenza o in assenza di embolia polmonare, durante la fase acuta
Fragmin (Dalteparina)
Profilassi delle trombosi venose profonde in chirurgia generale ed in chirurgia ortopedica.
Profilassi della coagulazione extracorporea nell'emodialisi e nell'emofiltrazione fino alle
4 ore di durata.
Trattamento della trombosi venosa profonda acuta.
Malattia coronarica instabile quale l’angina instabile e l’infarto miocardico non Q in
associazione ad acido acetilsalicilico.
Arixtra (Fondaparinux) da 5 mg, 7,5 mg e da 10 mg
Trattamento della Trombosi venosa profonda (TVP) e dell’Embolia Polmonare (EP) acuta eccetto
nei pazienti emodinamicamente instabili o che richiedono trombolisi o embolectomia polmonare.
Arixtra (Fondaparinux) da 2,5 mg
Prevenzione di Episodi Tromboembolici Venosi (TEV) in pazienti sottoposti a chirurgia ortopedica maggiore degli arti inferiori quali frattura dell´anca, chirurgia maggiore del ginocchio o chirurgia sostitutiva dell´anca.
Prevenzione degli Episodi Tromboembolici Venosi (TEV) in pazienti sottoposti a chirurgia
addominale considerati ad alto rischio di complicazioni
tromboemboliche, quali pazienti sottoposti a chirurgia addominale per
patologie tumorali .
Prevenzione degli Episodi Tromboembolici Venosi (TEV) in pazienti di
pertinenza medica considerati ad alto rischio di TEV e che sono
immobilizzati a causa di una patologia acuta quale insufficienza
cardiaca e/o disturbi respiratori acuti e/o infezioni o patologie
infiammatorie acute.
Clivarina (Reviparina)
Profilassi della trombosi venosa profonda (TVP) in chirurgia generale e ortopedica e nei
pazienti a rischio maggiore di TVP.
Trattamento della trombosi venosa profonda con o senza embolia polmonare.
Prevenzione degli eventi acuti in angioplastica coronarica transluminale percutanea (PTCA).
Clexane (Enoxaparina)
Profilassi della trombosi venosa profonda (TVP) in chirurgia generale, in chirurgia ortopedica ed in pazienti non chirurgici allettati e a rischio di TVP.
Trattamento della trombosi venosa profonda con o senza embolia polmonare.
Trattamento dell'angina instabile e dell'infarto del miocardio non-Q in associazione con acido acetilsalicilico.
Prevenzione della coagulazione in corso di emodialisi.
Calciparina
Profilassi e terapia della malattia tromboembolica venosa e arteriosa