COMUNICATO STAMPA

15 novembre 2007

 

 

ASSEMBLEA DI FEDERFARMA: DELINEATA LA PIATTAFORMA PER LE TRATTATIVE

 

 

L’Assemblea di Federfarma, riunitasi oggi a Roma, ha confermato, dopo una lunga discussione, il mandato al Presidente Giorgio Siri di trattare con il Governo sulla base delle proposte elaborate dal tavolo tecnico, istituito dal Ministro della salute.

Tali proposte, finalizzate ad ammodernare il servizio farmaceutico, consentirebbero di aprire in tempi brevissimi almeno 2.200 nuove farmacie che verrebbero assegnate a farmacisti che oggi non hanno una farmacia; si creerebbero complessivamente oltre 5.000 nuovi posti di lavoro.

Le 2.200 nuove farmacie, che porterebbero il numero complessivo delle farmacie a circa 20.000,  garantirebbero un miglior servizio anche nei piccolissimi centri e nelle periferie urbane nonché negli aeroporti, nelle grandi stazioni ferroviarie, negli snodi autostradali e nei grandi centri commerciali.

Le proposte prevedono anche un ampliamento degli orari di apertura delle farmacie, come richiesto dai cittadini e dall’Antitrust.

Inoltre, è stata ipotizzata l’eliminazione, a cura dell’Agenzia del Farmaco, dell’obbligo di ricetta per i farmaci di uso consolidato, che garantiscono un elevato livello di sicurezza e che sono già venduti senza ricetta in altri Paesi europei.

Obiettivo della trattativa è individuare una soluzione di reale ammodernamento del servizio farmaceutico, alternativa all’articolo 2 del DDL Bersani-ter. La vendita di farmaci con obbligo di ricetta negli esercizi commerciali, prevista da tale articolo, provocherebbe la demolizione del servizio farmaceutico. I farmaci con obbligo di ricetta non sono venduti fuori farmacia in nessun Paese del mondo.

In vista di questa trattativa e raccogliendo l’invito del Presidente del Consiglio Prodi, del Ministro della salute Turco e del Ministro della sviluppo economico Bersani, le farmacie hanno sospeso temporaneamente l’agitazione prevista per il 19 novembre.

 

 

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