"Stiamo subendo da giorni
attacchi ingiustificati da parte dei media che, più o meno velatamente,
accusano i medici di medicina generale di essere i principali
responsabili della situazione di caos nei pronto soccorso italiani.
Siamo indignati per i ripetuti attacchi e ci rifiutamo di diventare il
capro espiatorio di una situazione grave della quale i medici di
famiglia non hanno nessuna responsabilità". E' quanto dichiara a
Fimmgnotizie il segretario nazionale della Federazione Giacomo Milillo.
"In varie occasioni il medico di famiglia è stato dipinto dai mezzi di
comunicazione come una sorta di fannullone che prescrive esami e farmaci
in modo scriteriato - prosegue Milillo - Queste accuse infondate ci
riempiono di sdegno. Ci sono decine di migliaia di professionisti che
ogni giorno servono 2 milioni di cittadini, portando avanti sempre più
faticosamente ma con passione e responsabilità il loro lavoro. Non
possiamo rimanere in silenzio di fronte ad attacchi infondati che
gettano fango sui un'intera categoria, apprezzata e stimata dai
cittadini. E' noto a tutte le fonti di informazione che, come risulta da
recenti sondaggi indipendenti, circa l'80% degli italiani ha espresso
piena fiducia nel proprio medico di famiglia. Ci sorprende infine
l'ipocrisia di qualche solito politico, pronto a cambiare la propria
opinione in un batter d'occhio pur di trovare un capro espiatorio su cui
scaricare tutte le responsabilità per le inefficienze del sistema".