Molti iscritti FIMMG che sono utenti del software MILLEWIN - DEDALUS
(è uno dei più diffusi software per la gestione della loro attività ambulatoriale di MMG) stanno
ricevendo, in questi giorni di agosto, una proposta commerciale che ha
creato non pochi sconcerto e preoccupazione.
In un plico inviato
agli utenti del Software MILLEWIN, infatti, una lettera di
presentazione preannuncia la messa in commercio di due softwares ,
denominati MilleACN e MilleGPG, che "
integrano gli adempimenti richiesti al Medico di Medicina Generale
dall'Accordo Collettivo Nazionale,...dall'INPS e ....Dall'INAIL".
In particolare MilleACN si occupa delle certificazioni INPS di malattia e di invalidità (che peraltro i MMG possono inviare senza spese ai siti istituzionali), delle certificazioni INAIL (MA LA LETTERA PRECISA CHE IL SERVIZIO NON E' ANCORA UTILIZZABILE), del Servizio di invio della prescrizione elettronica al MEF (SERVIZIO LIMITATO SOLO AD ALCUNE REGIONI E PROVINCE AUTONOME), e dei Flussi Informativi (Servizio ancora non attivo in molte Regioni).
MilleGPG invece garantirebbe "l'attuazione dei Patti Aziendali" con il monitoraggio di diverse attività.
La
prima reazione di sconcerto da parte degli utenti MILLEWIN viene
riportata come seguito della considerazione che molte delle attività
dei suddetti softwares aggiuntivi, quali le certificazioni, dovrebbero
essere già incluse nel pacchetto software Millewin in quanto parte
integrante di esso e per il quale ogni utente già versa un Canone Annuo
di oltre 300 euro.
Ed in ogni caso molti sollevano perplessità legate alla considerazione che in tutta la
fase che ha preceduto il mese di agosto le Organizzazioni Sindacali e
gli Enti Istituzionali preposti hanno sempre precisato che tutte le
innovazioni normative e telematiche di trasmissione dei dati sarebbero
state a "costo zero" per il MMG.
La seconda reazione di sconcerto i
MMG utenti di Millewin l'hanno avuta aprendo il contenuto del CD
allegato alla missiva di Millennium-Dedalus dopo aver letto la frase
che invita a considerare "l'offerta che abbiamo deciso di riservarle",
e che faceva subodorare una condizione di acquisto particolarmente
vantaggiosa.
Ed invece i poveri utenti Millewin si sono visti
offrire per il pacchetto MilleACN un canone annuo di 200€+IVA e la
licenza d'uso al prezzo di 100€+IVA(invece di 200€), e per il pacchetto
MilleGPG un canone annuo di 200€ +IVA e la licenza d'uso gratuita
(invece di 200€).
A conti fatti, quindi, l'intero pacchetto software
viene offerto a MMG che da molti anni sono già utenti Millewin al
"modico" prezzo di 500 €+IVA (=600€ in totale), cioè quasi il doppio
del costo dell'intero gestionale Millewin, per una spesa annua che si
avvicinerebbe così ai 900€ per ogni MMG e per uno studio di Medicina di
Gruppo di 5-6 membri rasenterebbe la cifra esorbitante di 4.500-5.400€.
Un'altra
preoccupazione è derivata dalla considerazione che anche altre
software-houses stanno percorrendo la stessa strada, con il sospetto
che si sia realizzata una situazione in cui la concorrenza, e quindi la
possibilità di scegliere l'offerta migliore, sia quasi impraticabile.
E' indispensabile quindi avere delucidazioni dalle
Organizzazioni Sindacali e dagli Enti Istituzionali ed il loro impegno: innanzitutto per evitare
che, come al solito, ad ogni innovazione segua un aggravio di lavoro
per il MMG ed adesso anche un notevole incremento di spese di gestione
(mentre si contrabbandano novità eclatanti a costo zero per il MMG).
Ma
soprattutto è necessario vigilare per evitare che si
formino dei "cartelli" lesivi della concorrenza di mercato ed
anzi, si auspica che vengano contattate direttamente le software-houses per avere
spiegazioni in merito a queste scelte commerciali e concordare invece
condizioni più accettabili per i MMG utenti di softwares di
gestione.