FIMMG - Sezione Provinciale di Cosenza

Venerdi 14 Luglio,

Il direttivo provinciale all’unanimità, ha eletto il Dott. Rosalbino Cerra, segretario provinciale FIMMG di Cosenza, sino a fine mandato.

Lo stesso direttivo, nell’ottica dell’unità, si è impegnato a indicare il Dott. Antonio D’Ingianna come prossimo segretario, per una giusta alternanza tra centro e periferia.

Il direttivo, valutato che per 72 anni la provincia di Cosenza non ha mai avuto una segreteria regionale, ritiene che Cosenza debba avere maggior peso nelle scelte regionali con la possibilità di esprimere il prossimo segretario regionale, anche nella giusta alternanza tra le provincie.

Ha indicato il dott. Rosalbino Cerra come persona che possa svolgere al meglio questa funzione, determinandosi a garantire il massimo sostegno.

Il direttivo ha manifestato la necessità di proporre all’assemblea delle regole statutarie che permettano una maggiore partecipazione e una minore concentrazione di cariche nella stessa persona.

E’ necessario che il segretario non abbia più di due mandati, sia incompatibile con la carica di consigliere dell’ordine dei medici, segretario regionale e soprattutto che non abbia alcun incarico politico per permettere la massima indipendenza della nostra associazione.

La sceltà dell’unità è un passaggio importante per il nostro sindacato, che ha visto nel recente passato una profonda spaccatura.

Ora bisogna pensare al futuro, in un momento di estrema difficoltà della della categoria e in un passaggio cruciale per la nostra professione.

Contratto Nazionale, regionale, accordi aziendali, trasformazione delle vecchie associazioni in AFT, integrazione nelle UCCP.

Tutto questo In un momento di instabilità politica, una regione in piano di rientro e la più grande crisi economica del dopoguerra.

Continui attacchi alla professione, basti pensare al lavoro che stanno facendo le commissioni per l’appropriatezza.

I nostri colleghi nelle commissioni hanno necessità di un coordinamento in modo da avere comportamenti e scelte comuni nei vari distretti. Questo è stato deciso nell’ultimo direttivo.

Insomma, in un momento di svolta che ha bisogno di scelte unitarie, Il direttivo ha scelto l’unità impegnandosi a proseguire il suo mandato con scelte che possano offrire stesse opportunita’ professionali ed economiche per tutti i colleghi, del centro come della periferia e salvaguardando gli attuali livelli retributivi e professionali.