Rapporto Ottimale nella MG

Violento attacco ai Medici di Famiglia:  “una casta”, secondo l’avvocato che ha vinto il ricorso al Consiglio di Stato .

La FIMMG la sola a resistere legalmente .

Senza troppi veli Mario Santelli, colpevole di difendere gli interessi della categoria è stato definito come "una forza occulta da isolare anche in sede ordinistica".

Aumentare in Calabria del 20% i medici che operano in convenzione vuol dire nei fatti, ridurre nei prossimi anni i nostri stipendi del 20% ….. , stipendi già falcidiati negli ultimi anni da un aumento dei costi di gestione degli ambulatori, della luce, del gas, della benzina, del costo auto , del personale di pulizia, della segreteria, del telefono, dei rifiuti speciali:  rimane purtoppo ben poco di utile.

Solo chi svolge quotidianamente il nostro lavoro comprende con quanta difficoltà si riesce a far quadrare i conti .

Intendo pertanto esprimere anche a nome dei colleghi del direttivo provinciale, piena solidarietà a Mario invitandolo a continuare a lavorare a difesa delle norme e nel rispetto di quanto sottoscritto nella contrattazione Regionale

Rosalbino Cerra

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QUESTE LE CONCLUSIONI DELLA RISPOSTA DI MARIO SANTELLI PUBBLICATE SUBITO DOPO LE ACCUSE MOSSE CONTRO DI NOI DALL’ AVVOCATO NUCCI .

"Certamente per poter rendere efficace tali misure è stato ritenuto necessario ed indispensabile da parte di tutti sindacati ( indistintamente) e dalla parte pubblica, garantire ai medici una tranquillità lavorativa, e sganciata dai ricatti della revoca.

Ad oggi nella Regione Calabria il carico medio di assistiti per medico è inferiore a 1000.

Pur nel rispetto delle decisioni della magistratura, la sentenza ci lascia perplessi e preoccupati per le conseguenze che potrà avere su molti colleghi di medicina generale con meno di 300 pazienti che con una ulteriore concorrenza rischiano a norma di contratto la perdita del posto di lavoro.

Insomma una sentenza che impoverisce chi già lavora, senza garantire a chi accede alla convenzione una reale possibilità di crescita, col rischio fondato che dopo 3 anni , cosi come prevede l’accordo nazionale per i medici che non raggiungano i 300 assistiti, possa perdere il posto di lavoro, e con l’inevitabile comparsa di rapporti conflittuali tra medici a danno della qualità del servizio ai cittadini.

E allora, avvocato, prima di parlare di lobby e denigrare una intera categoria ci pensi, faccia il suo lavoro, difenda i suoi assistiti ma per favore eviti le offese nei confronti di una categoria che lavora in silenzio e tra mille difficoltà .

Per quanto ci riguarda continueremo tutelare i medici di medicina generale ed i cittadini, con norme finalizzate sempre al miglioramento del servizio sanitario

Siamo convinti che una medicina del territorio di qualità se messa in condizioni di esprimere tutte le sue potenzialità ed evitare noie burocratiche potrà essere decisiva nel migliorare la tutela della salute per i nostri concittadini.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE

DOTT. MARIO SANTELLI

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